Casalguidi - Visit Serravalle
Luoghi

Casalguidi

 

Home / luoghi / Casalguidi

Fortificata nel 1181, Casalguidi fu lungamente contesa. Distrutta più volte, trovò stabilità sotto Cosimo I de Medici, che la assoggettò a Serravalle.

 

Casalguidi, originariamente nota come Casale, è una località di pianura, fortificata nel 1181 dai pistoiesi, in seguito alla venuta di Federico Barbarossa.

I primi abitanti si stabilirono sulle colline di San Biagio, dove costruirono un tempio dedicato a Venere, poi consacrato a San Romolo. Questo piccolo centro abitato fu semidistrutto dai Longobardi e, in seguito, passò in mano ai Carolingi. Questi lo consegnarono in premio ad Ildebrando dei Conti Guidi, che aveva partecipato alla prima Crociata con 400 armati e avrebbe fissato la propria dimora nel luogo dove sorge l’attuale canonica. Si pensa che, in epoca cinquecentesca, il toponimo Casale si arricchì del suffisso che ne trasformò il nome in Casalguidi, per rendere testimonianza alla signoria dei conti Guidi.

Dal 1062 il Vescovo cominciò a percepire, nel territorio di Casale, le decime della curtis, comprensiva di un castello e di vasti possessi fondiari. Il borgo era abitato da una comunità rurale che, intorno al 1132 iniziò ad emanciparsi, occupando le terre signorili, controllate più tardi dal Comune di Pistoia.

In un memoriale del vescovo Ildebrando di Pistoia dello stesso anno compare la pieve, ufficialmente registrata solo nel 1218, con bolla Onorio III. Essa sorgeva all’interno del castello, fin dal 1181 munito di mura. Precedentemente il luogo di culto sorgeva sulle colline sovrastanti l’antica chiesa di San Biagio, i cui ruderi sono stati rintracciati di recente.

Nel 1301 le truppe di Corso Donati in marcia su Pistoia, guelfa bianca, distrussero il borgo e il suo contado, nel 1318, al momento della pace tra Guelfi e Ghibellini, rimase interdetto ai fuoriusciti di questa fazione. Nel 1382 Casale poté contare su nuove e massicce mura merlate, ma già nel 1391 dovette cedere all’assedio di Jacopo del Verme, capitano inviato in Toscana dal milanese Giangaleazzo Visconti. Subì così la dura reazione delle truppe fiorentine di Giovanni Acuto, che per reprimere gli attacchi, rase al suolo l’abitato.

Il XV secolo fu un periodo di pace, ma anche di impoverimento e calo demografico. Verso la fine del secolo e l’inizio del successivo, l’abitato fu teatro dalla sanguinosa rivalità fra le potenti famiglie pistoiesi dei Panciatichi e dei Cancellieri. Solo con il governo mediceo queste lotte si attenuarono, fino alla pacificazione imposta da Cosimo I, che istituì delle podesterie nella zona, facendo dipendere Casalguidi da quella di Serravalle.

La Fiera

La Fiera di Casalguidi è una delle più antiche fiere della Toscana, inaugurata nel 1885.

Originariamente dedicata al bestiame, nel tempo è cresciuta e si è arricchita continuando ad essere un punto di riferimento per il territorio.

MAKE